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Assemblea ordinaria 2012

Il 31 gennaio 2012, alle ore 17,00,  presso l’Auditorium di Viale Tiziano 74, si è svolta l’annuale Assemblea ordinaria della Ns. Associazione.

Su proposta del nostro Presidente, sono stati nominati, con grande gioia da parte di tutti, Presidente e Segretario dell’ Assemblea   Venanzio e Corrado Micarelli.

Dopo i saluti e le battute di rito, il Presidente Sena, comunica che la seduta può avere luogo in quanto è stato raggiunto il numero legale , tra presenti e deleghe, con circa 90 nominativi. Nel frattempo ci raggiunge anche il Presidente Federale G. Ravà accolto , come sempre, con grande affetto.


Prima di iniziare i lavori , il Presidente Sena comunica ai presenti la messa on line del sito Ufficiale della Ns. Associazione: www.cronoroma.it

In questo modo viene colmata una lacuna in un ambito, il mondo web di  Internet,  che vedeva Noi, una delle più grandi ( se non la più grande! ) Associazioni d’Italia come numero di iscritti e di gare, a non avere un Sito Ufficiale.


Il sito sarà la voce e l’immagine Ufficiale sul web della Ns. Associazione, con comunicati, notizie , Atti e Delibere del Consiglio Direttivo nonchè aree tecniche con suggerimenti e consigli per mi-gliorare sempre più l’efficienza, la professionalità e la terzietà che ci contraddistingue.


Conclusa questa comunicazione, Il Presidente inizia ad  esporre la relazione morale , tecnica ed amministrativa relativa all’anno 2011; il primo tema affrontato riguarda la data di convocazione della prossima Assemblea, quella del 2013, che sarà importante perché si dovranno rinnovare tutte le cariche direttive della Associazione ( Presidente, Consiglio, ecc, ecc, ) ma appunto dovrà essere convocata entro e non oltre il 15 Gennaio 2013, a causa delle altre scadenze elettive del CONI , le quali dovranno essere completate entro la fine di marzo.(!) .

Il Presidente, passa quindi ad esporre l’andamento delle Ns. attività cronometristiche che, per l’anno appena concluso, si può definire abbastanza buono. Viene poi esaminato l’argomento riguardante l’adeguamento dei rimborsi km/benzina; rimane aperto il discorso del numero dei cronometristi che devono/dovrebbero viaggiare con una sola macchina, situazione difficilmente applicabile in una metropoli come Roma. Per il resto viene comunicato l’acquisto di nuove apparecchiature e tabelloni e non essendoci altre cose di rilevante importanza, si passa la parola al Revisore dei Conti, Nino Rinaldi che legge la relazione contabile relativa  all’anno 2011; anche in questo caso l’Assemblea non ha nulla da rilevare e quindi tutte le relazioni vengono approvate.

Terminate le votazioni, il Presidente dell’Assemblea, V. Micarelli, interviene esponendo le proprie perplessità sul rimborso cittadino, che vede Roma penalizzata, rispetto alle altre città più piccole, negli spostamenti dei Cronos, vista la grande estensione della città.

Interviene Sena spiegando che dopo anni di battaglie tra i Presidenti di Associazione e la Federa-zione fu raggiunto l’accordo sui rimborsi cittadini diviso in tre fasce riguardanti le città piccole, medie e grandi e questo accordo mette Roma comunque in una posizione migliore rispetto alle altre.

A questo punto della discussione, interviene il Presidente Federale G. Ravà, che fa pacatamente notare che questi sono tempi dove è poco opportuno lamentarci delle tariffe o in generale, essendo la  Ficr , l’unica federazione all’interno del CONI a non aver avuto tagli economici di nessun tipo, anzi siamo al paradosso che il Presidente della Federazione Canottaggio non solo ci ha chiesto una riduzione dei costi per i servizi di cronometraggio ma addirittura un aiuto economico in quanto non riescono ad organizzare i ritiri collegiali a causa delle spese elevate. Inoltre dobbiamo renderci conto che per alcuni organizzatori costiamo troppo e quindi preferiscono rivolgersi ai privati.

A questo punto si susseguono vari interventi da parte di Bisello, Tosti, C. Micarelli, Sena, Soffitta che toccano vari argomenti come ad es. la possibilità di utilizzare i fondi per acquistare una sede propria o la ricerca di eventuali sponsors o la Certificazione Ufficiale dei tempi ;  argomenti ai quali Ravà risponde in modo chiaro ed  esauriente; da evidenziare l’intervento di Chinappi che ha nuovamente sottolineato il problema che si verifica nelle gare di motorismo ( kart, rally, ecc ) dove gli organizzatori pretendono il massimo dai Cronos non solo per i tempi ma anche per le classifiche e tutto il resto e tutto ciò con la pretesa di pagare  solo quattro Cronos invece dei sei o più che  sono necessari. A questo punto, quindi, la Ficr deve scegliere che tipo di servizio si deve proporre perché è ovvio che pochi Cronos non possono garantire il livello professionale mantenuto finora .

Ravà ribatte che purtroppo pur essendo pienamente d’accordo con lui, il problema dei costi è reale, pesante e condiziona tutte le discussioni e  trattative che lui, in veste di  Presidente Federale, deve sostenere sia con gli organizzatori che con gli altri presidenti di federazioni.

Prima della conclusione dell’Assemblea, Ravà esprime a tutti i presenti il suo rammarico per la scarsa adesione mostrata dai Cronos di Roma nell’acquisto delle nuove divise federali.

Roma rispetto alle altre associazioni è quella che ha provveduto in modo minore al rinnovo del guardaroba, nuocendo in tale modo al rinnovamento dell’immagine del Crono sul campo gara, cosa che si scontra con il principale obiettivo della sua Presidenza che è quello di presentarci con una visibilità più moderna ed adeguata, vestendo tutti allo stesso modo e non utilizzando una mescola di varie divise di anni e sponsors passati ( Mc Gregor, Arena , De Cecco, ecc. ). Rispondono a turno un po’tutti i presenti facendo notare che ad ogni cambio di fornitore di divise sono state sostenute delle spese per l’acquisto delle stesse con il risultato di averne tante e di diversa qualità.

A questo punto prende la parola Sena che ricorda che più di invitare un Crono all’acquisto di una “divisa base” costituita da polo e pantaloni e non si può pretendere ne obbligare nessuno a gettare tutto il vestiario ufficiale posseduto, che ,tra l’altro, spesso è  in ottimo stato ed, in alcuni casi, di qualità migliore di quello attuale.

Non essendoci altro da discutere la seduta viene tolta alle 19.30.

RICCARDO TOSTI