Nell’ ambito del Galà dello sport paralimpico, svoltosi nello scorso week-end a San Pietro, i Cronos della Ficr ed i particolare A.S.D.Cronometristi Roma, hanno avuto l’onore ed il privilegio di essere ricevuti dal Santo Padre in udienza privata presso la Sala Nervi. con gli atleti disabili del Comitato Italiano Paralimpico. L’emozione è stata enorme, l’empatia trasmessa da Papa Francesco ha coinvolto tutti i presenti; le sue bellissime parole ( che di seguito vi riportiamo ) hanno dato conforto, speranza ed una grande voglia di migliorarsi non solo nell’ambito sportivo ma anche e soprattutto nella vita.
Lo sport deve "favorire la cultura dell'inclusione e respingere la cultura dello scarto". "La disabilità che sperimentate in qualche aspetto del vostro fisico, mediante la pratica sportiva e il sano agonismo si trasforma in un messaggio di incoraggiamento per tutti coloro che vivono situazioni analoghe alle vostre, e diventa un invito a impegnare tutte le energie per fare cose belle insieme, superando le barriere che possiamo incontrare intorno a noi, e prima di tutto quelle che ci sono dentro di noi “
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Nell’ ambito del Galà dello sport paralimpico, svoltosi nello scorso week-end a San Pietro, i Cronos della Ficr ed i particolare A.S.D.Cronometristi Roma, hanno avuto l’onore ed il privilegio di essere ricevuti dal Santo Padre in udienza privata presso la Sala Nervi. con gli atleti disabili del Comitato Italiano Paralimpico. L’emozione è stata enorme, l’empatia trasmessa da Papa Francesco ha coinvolto tutti i presenti; le sue bellissime parole ( che di seguito vi riportiamo ) hanno dato conforto, speranza ed una grande voglia di migliorarsi non solo nell’ambito sportivo ma anche e soprattutto nella vita.