La grande stagione del nuoto si è conclusa a Roma ( Stadio del Nuoto ) con la soddisfazione per i Cronos di Roma di certificare il record mondiale juniores nei 50 Rana ( 27:35 ! ) stabilito da Nicolo Martinenghi ai Campionati Italiani di categoria ! Ora grande Sport ha gli occhi puntati a Rio dove gli azzurri si stanno facendo onore a suon di medaglie, ma ciò non significa che A.S.D.Cronometristi Roma vada in vacanza…anzi è tempo di sagre e palii e quindi ecco che si va a Palestrina per il Palio di Sant'Agapito, una delle rievocazioni storiche più importanti e belle del Lazio, arricchita da una nutrita partecipazione cittadina. Le radici di questa festa partono dalle giostre che nel medioevo si facevano in occasione di particolari ricorrenze, come emerso intorno al 1053, in occasione delle nozze della contessa Emilia, signora della città, e nel 1092 per l'elezione del vescovo cardinale Bernardo. Per la prima volta viene nominato "lo palio" in un documento dell' archivio vaticano, che narra le manifestazioni tenute a Palestrina in occasione della visita di Innocenzo III. Quest'anno, dal 16 al 19 agosto, la tradizione si ripete. Vari i giochi che vengono celebrati, tutti rigorosamente in costume dell'epoca, nel corso della manifestazione. ''La Giostra della Scifa'', forse il più spettacolare, vedrà i cavalieri dei quartieri infilare con un'asta un anello situato sotto il caratteristico recipiente di legno (la “scifa”, appunto ) .
Timing e classifiche a cura di A.S.D.Cronometristi Roma
La grande stagione del nuoto si è conclusa a Roma ( Stadio del Nuoto ) con la soddisfazione per i Cronos di Roma di certificare il record mondiale juniores nei 50 Rana ( 27:35 ! ) stabilito da Nicolo Martinenghi ai Campionati Italiani di categoria ! Ora grande Sport ha gli occhi puntati a Rio dove gli azzurri si stanno facendo onore a suon di medaglie, ma ciò non significa che A.S.D.Cronometristi Roma vada in vacanza…anzi è tempo di sagre e palii e quindi ecco che si va a Palestrina per il Palio di Sant'Agapito, una delle rievocazioni storiche più importanti e belle del Lazio, arricchita da una nutrita partecipazione cittadina. Le radici di questa festa partono dalle giostre che nel medioevo si facevano in occasione di particolari ricorrenze, come emerso intorno al 1053, in occasione delle nozze della contessa Emilia, signora della città, e nel 1092 per l'elezione del vescovo cardinale Bernardo. Per la prima volta viene nominato "lo palio" in un documento dell' archivio vaticano, che narra le manifestazioni tenute a Palestrina in occasione della visita di Innocenzo III. Quest'anno, dal 16 al 19 agosto, la tradizione si ripete. Vari i giochi che vengono celebrati, tutti rigorosamente in costume dell'epoca, nel corso della manifestazione. ''La Giostra della Scifa'', forse il più spettacolare, vedrà i cavalieri dei quartieri infilare con un'asta un anello situato sotto il caratteristico recipiente di legno (la “scifa”, appunto ) . 