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Speciale 49° Roma Settecolli 2012 : I campioni non sono solo in …acqua !

Magnini, Pellegrini, Scozzoli, Filippi, Mellouli… fanno il rush finale e vincono con uno o due centesimi di scarto; lo Stadio del Nuoto esplode di gioia, dove tutti applaudono inneggiando alla grande impresa appena compiuta : - “ …Luca Marin vince stabilendo il nuovo record del SetteColli nella sua specialità: i 400 misti…” spiega Luca Rasi ( The Voice ) urlando la vittoria! I giornalisti, i fotografi, l’inviata della RAI attendono all’uscita dalla vasca il Campione per la consueta intervista di rito; tutti sono contenti ed emozionati, tutto ciò mentre il Giudice Arbitro chiama i concorrenti sui blocchi per la prossima batteria, lo Starter pronuncia la frase di rito “ take yours marks ! “, preme il pulsante Start e si ricomincia di nuovo con il tempo che scorre velocissimo. Sembra tutto scontato e semplice, il tempo visualizzato sul tabellone luminoso o negli schermi televisivi, ma sicuramente in pochi si saranno mai chiesti cosa c’è dietro tutto ciò; chi sono gli artefici di quella magia, chi rende possibile e certificabile che quell’atleta ha impiegato tot secondi e decimi distaccando l’altro stabilendo così “il nuovo record “ vincendo la medaglia d’oro. E’ ovvio che la risposta la conoscete fin dall’inizio di questo scritto : i Cronometristi! è chiaro !!! E’ giustissimo senz’altro, ma ora io vi chiedo : secondo voi quando sui blocchi ci sono il Campione Olimpico, il Campione del Mondo in carica, l’attuale primatista Mondiale o il neo Campione d’Europa; cosa quasi scontata in una pre-olimpica come quella di quest’anno al SetteColli, coloro che stanno alle apparecchiature sono bravi o no? Sono persone comuni oppure qualcosa di diverso c’è? Sicuramente sono persone speciali, io affermo infatti, che sono dei Campioni anche loro, perché è sempre nei momenti topici che salta fuori la differenza tra un Atleta normale ed il Campione. In qualunque prestazione sia sportiva o professionale della vita, la differenza la fa quel quid o come si dice nel gergo popolare “ la marcia in più …” che caratterizza una prestazione normale da una Super. I Cronos in generale ed in particolare quelli della Associazione Cronometristi di Roma, si contraddistinguono sempre per la “scontata “ qualità e professionalità con cui svolgono il loro servizio. Vedendoli dal di fuori, sempre così allegri, pronti allo sfottò reciproco, battute a non finire degne di Zelig , si potrebbe incorrere nell’errore di pensare che tutto sia facile e non certo impegnativo; ma se osserviamo con attenzione il loro lavoro, ci accorgiamo immediatamente che dietro lo scherzo o la risata, si mascherano la tensione, lo stress e la concentrazione elevatissima, consentendo che fuori dalla cabina della Giuria, una sorta di ponte di comando come nella mitica astronave “Enterprise “ di Star Trek, avvenga ciò che descrivevo all’inizio di queste riflessioni: il record appena stabilito viene certificato da un ordine d’arrivo perfetto. Facciamo un piccolo raffronto : cosa penseremmo se nella finale del mondiale di calcio, annullassero il goal decisivo per la vittoria perché l’arbitro o il guardalinee non sono stati all’altezza del compito affidatogli, vanificando così la prestazione sportiva o peggio ancora, falsandola e determinando magari, la vittoria per la squadra avversaria che non la meritava…! Perciò, come vi dicevo, in una prestazione ci vogliono i… Campioni sia dentro il campo gara che al di fuori di esso ed i nostri Cronometristi lo sono di sicuro!


Nella Galleria Fotografica, troverete un ampio reportage della manifestazione.