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CRONOROMA.IT intervista : Gianfranco Rava’

Per tutti i Cronos dell’A.S.D. Cronometristi di Roma, in occasione della conclusione del primo semestre del nostro Sito internet www.cronoroma.it , proponiamo l’esclusiva intervista/saluto del Presidente Federale Gianfranco Ravà.

Caro Gianfranco, Gennaio 2012, nasce www.cronoroma.it. L’A.S.D. Cronometristi di Roma, seguendo gli obiettivi da te indicati, e nell’intento di dare sempre maggior visibilità alla Ns. Federazione, si è impegnata nuovamente a dar vita al sito Internet dell’Associazione e, come è ovvio, stiamo muovendo i primi passi. Tu come Presidente Federale puoi darci qualche consiglio e, soprattutto, cosa ti aspetti da noi ?.

Sono veramente felice che anche l’Associazione di Roma stia cercando di dare un contributo alla promozione dell’immagine della nostra FEDERAZIONE con la creazione di un nuovo sito internet . Ritengo che questo fosse un passo importante ed ormai dovuto per quella che è la più grande Associazione Cronometristi affiliata alla F.I.Cr., sia in termini di tesserati che di servizi espletati. Mi aspetto tantissimo dall’Associazione di Roma anche perché, come ha testimoniato il riconoscimento che mi avete recentemente conferito, io sono stato tra i soci fondatori nel 1986 , quindi non dimentico certo le mie…”origini!”

Gianfranco Ravà; professionista affermato, rapidamente salito alla Presidenza Nazionale grazie alle sue idee innovative e coinvolgenti. Noi, Cronos di Roma,ne andiamo fieri, ne siamo orgogliosi e ricordiamo con affetto le gare svolte insieme. Ovviamente il difficile ruolo di Presidente Nazionale ti ha allontanato dalla “ gara” svolta sul campo. Conservi qualche ricordo simpatico di quando cronometravi con noi ? Ce lo vuoi raccontare.

E’ vero, ciò che più mi manca sono i rapporti intensi che c’erano tra noi cronos dell’Associazione di Roma durante i servizi di cronometraggio. Di ricordi ne ho tantissimi. E’ certamente difficile descriverli tutti in poche righe……..mi vengono in mente il record a livello del mare di Mennea che ho avuto l’onore di rilevare con il fotofinish a Barletta, la prima edizione del Golden Gala del 1980 e i Campionati Europei di nuoto del 1983; forse ciò che più mi mancano però sono i servizi notturni in “base” nei rally che, per me, hanno un fascino particolare. ( …e non sei il solo, oltre al sottoscritto, siamo in molti a ricordarcelo ! n.d.r.)

Purtroppo, siamo in tempi di crisi, ed il Presidente del C.O.N.I. Petrucci, ha annunciato tagli e ridimensionamenti dolorosi, non solo all’interno del Comitato Olimpico stesso, ma anche per tutte le Associazioni Sportive. Noi del “ mondo dei Kronos ”, cosa ci dobbiamo aspettare ?

Questo è stato un anno doloroso per il CONI e per molte Federazioni che hanno visti decurtati i contributi fino al 30% . Fortunatamente i tagli non hanno riguardato la nostra organizzazione. Non posso certo garantire che per il futuro sarà sempre così. Purtroppo il momento storico è particolare ed anche il mondo dello sport non è esente da questo stato d’incertezze. Sono però ottimista ed anche noi dovremo e riusciremo ad intraprendere un percorso di riorganizzazione . Quello che posso anticipare è che ci saranno certamente cambiamenti che riguarderanno anche la nostra struttura, ma questo non ci deve spaventare perché in fondo se la nostra Federazione ha compiuto 90 anni nel 2011 il motivo principale è che ha saputo porre in essere gli opportuni adeguamenti nel corso degli anni .

Puoi darci qualche anticipazione sul prossimo futuro della Federazione Italiana Cronometristi? Quali i tuoi prossimi obiettivi?

In questo quadriennio che mi ha visto alla dirigenza della Federazione sono stati portati avanti alcuni obiettivi principali: l’ottenimento del pareggio del bilancio federale, il rinnovo del parco attrezzature specialistiche, il miglioramento dei software federali, una particolare attenzione alla nostra immagine sui campi di gara, un rinnovato rapporto con le Federazioni consorelle e un aggiornamento delle nostre carte federali. A questo va aggiunto che nel 2009 abbiamo avuto un grandissimo riconoscimento dal Comitato Italiano Paralimpico, diventando Federazione Sportiva Paralimpica. Detto in questi termini potrebbe sembrare poco, ma unito ai vari impegni sportivi che ci hanno visto protagonisti, posso dire con tranquillità che abbiamo una nuova Federazione, sicuramente al passo con i tempi che però non deve certamente fermarsi. A breve tutte le associazioni avranno la possibilità di avvalersi di un nuovo software per la grafica. Una cosa però è fondamentale: dobbiamo convincere tutti i nostri tesserati ad avvicinarsi alle strumentazioni ed ai software perché questo è quello che ci chiedono gli organizzatori pretendendo sempre maggiore professionalità sul campo. 

Giovanni Sena; il Nostro Presidente per antonomasia! Quanto è stato importante averlo al tuo fianco nel percorso che ti ha condotto alla Presidenza Nazionale ?

Gianni è un grande amico con cui abbiamo dedicato buona parte della nostra vita alla Federazione, e che, ritengo, abbia avuto, ed abbia ancora, una grande fiducia in me. Nel passato (parlo del 1989) siamo stati anche avversari nella competizione per l’elezione di Presidente di Associazione, ed ho perso per due voti. Però dopo quell’esperienza è iniziato un nuovo percorso che ci ha visto sempre uniti per il bene dell’Associazione di Roma. Insieme abbiamo portato avanti la mia candidatura alla Presidenza Nazionale che, certamente, non è stata facile, ma credo che anche lui abbia avuto una grande soddisfazione nel momento della mia elezione nel 2009.

Grazie al tuo contributo la Ns. Federazione all’Estero è sempre più conosciuta e stimata. Ricordiamo, a questo proposito, tanto per citarne alcune, le partecipazioni dei Cronos alle gare dell’EYOF in Turchia o ai tentativi di record nella Motonautica. Come ci vedono al di fuori dei confini nazionali? Esiste un gap? Dobbiamo imparare o possiamo fare scuola?

E’ vero, sto cercando di instaurare nuovi contatti che penso molto presto ci porteranno a fare altre esperienze in campo internazionale . Devo dire che abbiamo ricevuto complimenti da varie Federazioni Internazionali, non ultima la F.I.N.A. in questi giorni per l’ottimo risultato avuto per i servizi di cronometraggio ai recenti campionati mondiali Master di nuoto a Riccione . Considerate che abbiamo impiegato 120 cronos nell’arco dei 15 giorni! Posso dire con tranquillità, quindi, che non dobbiamo imparare niente da nessuno anche se dobbiamo sempre aggiornarci per stare al passo con l’evoluzione tecnologica che ci coinvolge direttamente.

Sei stato eletto quasi quattro anni fa; puoi fare un bilancio dell’attività svolta? Sei soddisfatto del lavoro svolto fin qui? Si poteva fare meglio in qualcosa ?

Il bilancio, come dicevo prima, è certamente positivo, ma forse non devo essere io a dirlo. Sono certamente soddisfatto anche per il prezioso aiuto che ho trovato nei componenti del Consiglio Federale che hanno voluto affrontare con me questa sfida. Certo, qualcosa non ha funzionato come volevo ma abbiamo ancora del tempo per fare degli aggiustamenti e, se i Presidenti di Associazione lo vorranno, con un altro mandato possiamo arrivare a completare il programma di rinnovamento. Quello che purtroppo bisogna considerare è che il mio mandato ha coinciso con una delle più gravi crisi economiche che purtroppo ha inciso anche sullo sport.

Il tuo obiettivo principale fin dal tuo insediamento è stato quello di modificare migliorandola, l’immagine del Cronometrista. Obiettivo raggiunto? In pieno o solo in parte?

C’è ancora molto da fare, ma per raggiungere l’obiettivo ho bisogno della collaborazione di tutti. Ho la sensazione che in alcune realtà associative non vi sia una piena consapevolezza di questo aspetto. Le Associazioni a mio parere dovrebbero investire risorse e tempo anche in questo campo, integrando quelle iniziative che provengono dalla Federazione, perché alla fine dei conti il tutto è solo nel loro interesse. Tantissime Associazioni hanno riposto al mio appello sulla formazione degli Addetti Stampa, che in alcuni casi stanno avendo un ruolo fondamentale al loro interno, ma vorrei che anche quelle Associazioni che hanno ritenuto non indispensabile tale figura rivedessero la loro posizione proprio guardando a quelle che ne stanno traendo benefici.

Sempre riferendoci all’immagine del Cronometrista, in cosa noi Cronos dovremo migliorare e/o sviluppare le Ns. competenze?

Dicevo prima che innanzitutto dobbiamo dedicare molto tempo alla formazione tecnica ed ampliare il numero di coloro che si avvicinano ai sistemi di cronometraggio. Consideriamo che sono tantissime le società commerciali che stanno cercando di fare un business sul cronometraggio offrendo tanta professionalità a prezzi sempre più competitivi. Noi abbiamo una grande forza che ci viene dall’essere riconosciuti dal CONI e dal CIP e dal poter godere di una forte capillarità sul territorio, ma non dobbiamo abbassare le difese e per questo dobbiamo migliorarci tecnicamente.

L’anno prossimo nuovamente elezioni! I Cronos Romani, così come il ns. Presidente G.Sena ha anticipato nell’intervista rilasciata a www.cronoroma.it, saranno nuovamente al tuo fianco per sostenerti . Puoi darci qualche anticipazione sul tuo programma per il prossimo quadriennio ?

Sicuramente sarà un programma volto ad un perfezionamento di quanto sino ad ora svolto ma lasciatemi almeno il tempo di poter terminare, in questo scorcio di mandato, alcuni impegni per poi pensare al futuro. Aspettiamo ancora un po’ per la campagna elettorale.

In Italia, da sempre, i rapporti Nord-Sud non sono sempre idilliaci in tutti i campi ( sociale - economico – culturale – ecc. ) Hai riscontrato le stesse differenziazioni anche nell’ ambito del cronometraggio?

Sarei meschino se dicessi di no. Purtroppo è la realtà italiana, sembra quasi che si vada verso un’involuzione piuttosto che verso un’evoluzione, e questo anche nel nostro mondo, con una certa accentuazione del problema . Il mio impegno è, e sarà, quello di cercare di mediare e cercare di annullare queste differenziazioni che non portano da nessuna parte. Questo è certamente uno dei nostri limiti rispetto alla concorrenza, dove questi problemi non hanno rilevanza in vista dell’obiettivo economico

Uno dei fiori all’occhiello della Ns. Federazione è la stretta collaborazione con le Federazioni degli Sport Paralimpici ( CIP, Special Olimpics, ecc. ) . Un tuo pensiero al riguardo.

Infatti ne avevo parlato prima come uno degli aspetti positivi del mio mandato. Ho stretto un bel rapporto con l’Avv. Luca Pancalli che presiede il Comitato Paralimpico, oltre che rivestire il ruolo di Vice Presidente del CONI, e ha voluto manifestare la sua vicinanza e la sua riconoscenza verso la nostra Federazione con la partecipazione alla celebrazione dei nostri 90 anni. Penso che, indipendentemente da chi sia il Presidente della F.I.Cr., nel futuro questo rapporto vada preservato e coltivato ulteriormente.

Al Foro Italico si sono svolti i 49° Internazionali d’Italia di Nuoto, Trofeo 7 Colli, una vera e propria preolimpica: I Cronos Romani, come sempre in prima linea, a garanzia della terzietà nel Timing. Siccome conosciamo i tuoi sforzi per migliorare i rapporti con la FIN cosa hai notato nei “tuoi “ Cronometristi, in questa vetrina mondiale?

Ho notato né più né meno che quello che fanno sempre e cioè tutto OK! Dobbiamo considerare l’ottimo rapporto instaurato con il Sen. Barelli, Presidente della Federnuoto, e vi posso garantire che in questo momento tanti contrasti del passato stanno venendo meno, anche per l’impegno da noi dimostrato nei confronti della FIN in tema di miglioramento di attrezzature e coordinamento tra le due strutture con la costituzione della Commissione paritetica prevista dalla nuova convenzione.

Come accennato prima, ti sei speso molto per migliorare i rapporti con le altre Federazioni ( Fise, Fidal, Cip, ecc, ) Illustraci il tuo operato.

Era necessario riprendere i rapporti con le varie Federazioni che erano state nel tempo abbandonate. Una parola la vorrei spendere per il nuovo rapporto instaurato con la Fidal che si è concluso con la recente firma della nuova convenzione dopo numerosi anni. Il percorso da affrontare con questa Federazione sarà ancora lungo e tortuoso ma sono convinto che a breve termine cominceremo a vedere i primi risultati.

Come hai ricordato prima, in occasione della ns. cena Sociale sei stato premiato quale socio costituente, 25 anni fa, della Ass. Cronometristi di Roma con conseguente affiliazione alla Ficr Nazionale. Il tuo pensiero al riguardo.

E’ stata per me una graditissima sorpresa anche perché francamente, con l’accavallarsi dei miei impegni, devo dire che mi era sfuggita questa ricorrenza. Certamente è per me un onore essere ricordato per questo passaggio importante anche perché, quando cesserò la mia attività come Presidente Federale, tornerò ad essere un cronos dell’Associazione di Roma.

Ora parliamo un po’ di te. G. Ravà, bell’uomo, sempre conteso dal gentil sesso…; oltre che Presidente di tutti i Cronos d’Italia sei un affermato Avvocato che riesce a conciliare i molteplici impegni con grande serietà, professionalità ed attenzione. Dacci qualche notizia sui tuoi progetti futuri, intendi finalmente sposarti e “ mettere su famiglia” ? e professionalmente , cosa farai “ da grande “ ?

Andiamo piano con i complimenti ………Certo non è facile conciliare le due attività ma anche grazie alle collaborazioni di cui posso usufruire riesco a mantenere la barra dritta. Poi penso sempre che è una bella parentesi che prima o poi terminerà e quel punto potrò avere un po’ più di tempo per me stesso. Per quello che riguarda la mia vita privata non posso escludere nulla e vedremo cosa ci riserverà il destino. Professionalmente cerco sempre di aggiornarmi anche perché la professione di Avvocato sta diventando sempre più complicata e anche in questo campo è necessario stare al passo con i tempi. Nel 2009, in contemporanea con la mia elezione a Presidente della Ficr, ho preso l’abilitazione come patrocinante in Cassazione e quindi più di così non potrò crescere...!

Per concludere, cosa diciamo agli aspiranti Cronos e a tutti coloro che volessero unirsi a noi in questa magica avventura ?

Come dico nell’introduzione del video che abbiamo realizzato, e che è disponibile sul Sito, l’esperienza del cronometrista nel mondo sportivo è affascinante perché permette di entrare in contatto con la maggior parte delle discipline sportive . Stiamo proprio in questi giorni mettendo a punto un accordo con una Liceo Scientifico romano per introdurre un corso sul cronometraggio e spero che sia l’inizio di un nuovo modo per farci conoscere; un modo per far unire al nostro mondo dei Cronos, tanti giovani dove potranno trovare quelle giuste motivazioni che hanno permesso a tanti di noi di vivere intensamente e da protagonisti lo sport.

 Ringraziamo il Presidente G. Ravà per la sua cortesia e disponibilità

R. Tosti