Novant’anni e non li dimostra.
Questo lasso di tempo è passato da quando alcuni soci fondatori crearono le premesse per la federazione di cui attualmente faccio parte.
Molti mi domandano da quanto tempo è attiva l’associazione di Roma.
Non ho elementi probanti ne’ tampoco prove documentali sulla data di fondazione che sicuramente è praticamente attiva dalla nascita della federazione.
Quel che è certo è la naturale evoluzione dei sistemi di cronometraggio.
Troppa acqua è passata sotto i ponti del tevere quando i cronos andavano a sincronizzare il tempo con l’orologio delle poste di piazza S.Silvestro.
Sinceramente viene da sorridere nel guardare le apparecchiature, in verità primitive, con le quali si andava sui campi di gara.
E’ pur certo, e la circostanza è confermata dai nostri crono più anziani che operando su scala nazionale si lasciavano le apparecchiature al deposito bagagli di una stazione, pronte per essere utilizzate in una specie di staffetta con il collega di turno che passava da quelle parti.
Il fiore all’occhiello dei cronos romani è rappresentato dal cronometraggio delle olimpiadi del 1960 a Roma, la partecipazione è stata totale ovviamente con l’ausilio di colleghi di altre parti d’Italia.
E’ certo che il cronometraggio privo della sofisticatezza delle apparecchiature attuali accentrava l’importanza della nostra partecipazione.
E cosi via via fino ai nostri giorni quando passata la storia si entra nella cronaca quotidiana.
Un particolare pensiero va ai nostri colleghi che è il caso di dirlo hanno fatto la storia non solo della nostra associazione, bensì della intera federazione.
Chiaramente per motivi anagrafici molti non ci sono più ma i loro insegnamenti e le loro direttive rimangono indelebili nella nostra memoria.
La nostra associazione tra le più grandi d’Italia, se non la più grande, come numero di servizi, di cronos addetti, di attività completa in tutto lo scibile sportivo è sicuramente all’avanguardia e tra le più grandi del nostro sistema.
Colgo l’occasione di questo primo contatto per inviare a tutti i cronos i miei più sentiti saluti
Il Presidente
Gianni Sena