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Aquaniene di Roma - STAFFETTHONE 1000 x 50 sotto i 34” !!!

Quasi 10 ore di gara per entrare nel Guinnes dei Primati!!!

Per l’Equipe dei Cronos Romani specializzati nel Nuoto Automatico, un impegno da Guinnes dei Primati , domenica all’Aquaniene di Roma. Tutti gli appassionati dell'Italia natatoria scenderà in acqua il prossimo 1 giugno nella staffetta «1000 x 50» per sfidare il Giappone e riprendersi il record conquistato faticosamente più di trent'anni fa e da allora imbattuto fino al 28 settembre 2013, quando il Paese del Sol Levante, ignaro di un'impresa già compiuta in passato dai nostri connazionali, decise di coinvolgere mille persone che nuotassero ognuna a stile libero per 50 metri. Una mega staffetta o, per usare le parole di chi negli anni '70 prese parte all'evento, uno «Staffetthone». Una storia sportiva che vale la pena di ricordare. Era infatti il 18 febbraio del 1979! e la piscina del Foro Italico era gremita di persone, sia sugli spalti sia lungo i bordi. Mille persone, accomunate dalla passione per il nuoto e dalla voglia di tentare qualcosa di diverso e di goliardico, furono radunate dall'A.S. Sergio De Gregorio che, per l'occasione, mise in moto una perfetta macchina organizzativa. A prender parte alla 1000 x 50 anche diversi atleti, tra i quali il campione olimpico Daniele Masala. E oggi proprio Masala è uno dei promotori, uno dei «Padri fondatori» come amano definirsi quelli dell'Associazione «Nuotavamo negli Anni ’70», organizzatori del nuovo tentativo di record. «Per riconquistare il record ed entrare ufficialmente nel Guiness dei Primati bisogna far registrare un tempo medio sotto i 34 secondi, il tempo dei giapponesi», spiega Masala. Per il tentativo di record si sono registrati presso il Guinness Book of Records e dovranno battere il tempo di 9 h 27’10” 83 record del mondo attualmente detenuto dal Matsumoto Junior Chamber Inc. (Giappone) mantenendo una media di 34.08 per ognuno dei 1000 nuotatori portati in acqua.

Come dicevamo un impegno davvero serio per i Cronos di Roma , infatti per questo tentativo di record essi dovranno garantire una copertura tecnica, professionale e psico-fisica di prim’ordine non solo per le quasi 10 ore di gara ma anche per il prima ed il dopo, viste le operazioni di allestimento ( apparecchiature, piastre di contatto, tabelloni, ecc.) e di omologazione internazionale che un tale evento richiede.
Se il tentativo andrà a buon fine come tutti ci auguriamo, sarà un alloro in più per il nuoto Romano ed anche un altro prestigioso riconoscimento per la ns. Associazione !

Quindi agli atleti un enorme “ in bocca al lupo! “ed ai nostri …ad maiora!